Uno spettacolo della natura in tutte le stagioni! La Valtellina è acqua, aria, terra, montagne, laghi verdi, azzurri e viola, profumo di boschi, di prati e di cibi naturali. Un territorio magnifico, da vivere con lentezza.
Racchiusa fra le Alpi Retiche e le Alpi Orobiche e situata sulla linea Insubrica, la Valtellina comprende un territorio che si estende longitudinalmente per 120 chilometri, dalla punta nord del lago di Como fino a Bormio, la valle di Livigno, la Valdidentro e la Valfurva con il centro di Santa Caterina verso est. A nord le imponenti cime delle Alpi Retiche fanno da confine naturale con la Svizzera, mentre a sud le Alpi Orobie dividono la Valtellina dalle prealpi lombarde e dalla pianura padana. Per tutta la sua lunghezza è percorsa dal fiume Adda, immissario del Po, che scorre lungo l’ampio fondovalle. A ovest della Valtellina e a nord del lago di Como, detto anche Lario, si protende in senso invece latitudinale la Valchiavenna solcata dal fiume Mera, che confluisce prima nel Lago di Mezzola e poi nel Lario.
INFORMAZIONI GENERALI
Periodo: Dicembre – (ponte dell’immacolata)
Durata: 4 giorni
Livello: Escursionistico
Sistemazione a Grosio: Hotel
Numero di partecipanti : Min. 15 – Max. 22
La nostra avventura:
1° GIORNO (Pasti -/-/C)
Torino – Livigno – Grosio
Verso le 8.00 ritrovo con il gruppo. Partenza con bus in direzione di Livigno (circa 5 ore di viaggio). Arrivo e tempo a disposizione per una passeggiata individuale lungo le bancarelle di Natale. Ritrovo e partenza per Grosio (circa 1 ora). Arrivo e sistemazione in hotel
Mezza pensione che include la cena
il nostro hotel
“Jim Pini e la sua famiglia sono lieti di accogliervi a Grosio. L’Hotel Sassella, da più di un secolo sinonimo di ospitalità in Valtellina, sarà per voi una piacevole culla fra le Alpi. In un clima familiare troverete una grande professionalità. Il legame con il territorio, la qualità delle materie prime, l’abilità dei cuochi e l’attenzione per il cliente sono regole d’oro per Jim, ambasciatore della cucina valtellinese nel mondo. Le camere dell’hotel, dotate dei più moderni comfort, grazie al collegamento internet wireless gratuito, offrono una finestra sul mondo.”
… il centro benessere
Potrete immergervi nella vasca idromassaggio, provare le fantastiche docce emozionali e il pediluvio, rilassarvi nel bagno turco, nella sauna finlandese e in quella etrusca.
PER LE NORMATIVE SUL COVID 19; I CLIENTI DELL’HOTEL POSSONO ACCEDERE AL CENTRO BENESSERE FINO AD UN MASSIMO DI A 12 PERSONE PER VOLTA
2° GIORNO (Pasti: C/-/C)
TREKKING LUNGO IL SENTIERO DEI CONTRABBANDIERI
Partenza con il bus locale per Tirano.
A partire dalla metà dell’800 questa vicinanza con la Svizzera favorì il fenomeno del contrabbando che permetteva alla gente del posto di integrare le scarse risorse contadine. Il contrabbando che durò fino agli anni ’60 del 900 si alternò in fasi differenti dal punto di vista della merce trasportata. Fino alla seconda guerra mondiale prevaleva il traffico di caffè verso l’Italia e altri generi alimentari come il burro verso la Svizzera. Dagli anni ’50 nacque il traffico di sigarette ai tempi chiamate “bionde”. I contrabbandieri trasportavano nelle loro bricolle (zaini molto grossi) fino a 40kg di merce percorrendo sentieri spesso molto pericolosi per evitare le vie ufficiali che erano pattugliate dai finanzieri italiani e dalle guardie di confine elvetiche. Nella zona di Roncaiola-Baruffini, a monte di Tirano, è possibile ripercorrere i passi dei contrabbandieri grazie al Sentiero del Contrabbando detto anche Sentiero della Memoria. Questo nome è dovuto al ricordo di tre vittime di quelle “vie” : la giovane donna Irma Rinaldi, uccisa nel ’64 da un colpo di pistola sparato da un finanziere, il finanziare Dario Cinus e un contrabbandiere precipitati entrambi in un dirupo (il Cinus cadde nel tentativo di salvare il contrabbandiere stesso dalla caduta). Dalla frazione di Baruffini il sentiero del contrabbando e della memoria si sviluppa con un tracciato ad anello (10km di lunghezza, 500m di dislivello circa), fino all’estremità posta poco oltre il confine italo-svizzero in località Palù. Oltre agli scorci panoramici sulla Valle di Poschiavo e sulla Valtellina, lungo il sentiero sono molteplici i punti di interesse; si menzionano la vecchia Caserma della Guardia di Finanza, la croce in ferro in memoria di Irma Rinaldi (in località Piazzo) e la Cappelletta dedicata alla Beata Vergine Immacolata invocata ai tempi sia da contrabbandieri che da finanzieri nei momenti di pericolo.
Rientro in hotel con bus locale
PROFILO ESCURSIONE:
Partenza: Tirano
Arrivo: Tirano
Tappe intermedie: Baruffini, Sasso del Gallo
Altitudine minima: 428 m
Altitudine massima: 1.239 m
Tempo di percorrenza: 5 h 30’
Lunghezza del percorso: 16 km
Difficoltà: E
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3° GIORNO (Pasti: C/-/C)
SENTIERO DEI CASTELLI
Il Sentiero dei Castelli coinvolge otto comuni della Comunità Montana Valtellina di Tirano (Tirano, Sernio, Lovero, Vervio, Tovo di S. Agata, Mazzo di Valtellina, Grosotto, Grosio) collegandoli con un suggestivo itinerario tra chiese, castelli, torri e reperti archeologici di notevole rilievo per la storia etnografica valtellinese. Si snoda lungo i versanti che costeggiano il fondovalle, attraversando territori coltivati a meleto e vigneto, castagneti e terrazzamenti, un tempo coltivati, che testimoniano l’architettura e il lavoro svolto dalle genti locali nel governo del territorio. Il tracciato può interagire con la pista ciclopedonale “Sentiero Valtellina” permettendo dei percorsi ad anello che offrono molteplici possibilità di percorrenza adattandosi alle diverse esigenze dell’escursionista.
PROFILO ESCURSIONE:
Partenza: Grosio
Arrivo : Tirano
Tappe intermedie: Sernio, Lovero, Tovo di S. Agata Altitudine minima: 440 m
Altitudine massima: 725 m
Tempo di percorrenza: 6 h
Lunghezza del percorso: 17 km
Difficoltà: E
4° GIORNO (Pasti: C/-/-)
Grosio – Tirano, escursione con il treno rosso del Bernina
Colazione. Si lasciano i bagagli al deposito della struttura
Trasferimento con bus locale a Tirano.
Tirano – Sant Moritz 09.41-12.11
Sant Moritz – Tirano 14.48-17.00
Partenza con il trenino rosso Bernina Express. Lo spettacolare percorso “la Ferrovia Retica nel paesaggio Ambula/Bernina” è stato riconosciuto Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Nel 2010 sono stati festeggiati 100 anni di servizio del trenino rosso che attraversa un paesaggio alpino di rara bellezza. Il treno che scala le montagne parte da Tirano, passa in Svizzera affrontando subito pendenze impegnative (anche il 7 per cento, senza trazione artificiale cremagliera) che portano presto a quota 2.253 di Stazione Ospizio Bernina. Il tracciato si snoda prima tra gli ordinati vigneti del fondovalle, poi tra boschi di castagni e pascoli cosparsi di baite, regno della nocciolaia ed infine tra fitte cortine di conifere e quinte rocciose. Superato il valico, il tracciato si sviluppa ai piedi del ghiacciaio del Monteratsch e del gruppo del Bernina stesso, con i suoi “quattromila” scintillanti di nevi eterne. Il treno infine scende nella bella valle dell’Inn, fiancheggia la stazione sciistica di Pontresina per concludere il viaggio a Sant Moritz. Arrivo verso le 12.00, tempo a disposizione per la visita di questa rinomata cittadina. Verso le 14.30 ritrovo con il gruppo e partenza con viaggio di rientro sempre a bordo del Bernina Express. Arrivo a Tirano verso le 17.00 e partenza per Torino (con ritiro bagagli in hotel)
QUOTA DI PARTECIPAZIONE IN DOPPIA
Quota a persona base 15-17 partecipanti: a partire da Euro 545,00
Quota a persona base 18-22 partecipanti: a partire da Euro 510,00
Supplemento singola : su richiesta (la sistemazione in singola è soggetta a disponibilità delle camere)
Assicurazione annullamento : Euro 17,27 fino a 64anni – Euro 34,54 da 65 a 74anni
LA QUOTA INCLUDE:
Pernottamento (3notti) in hotel Sassella in camera doppia
Colazioni in hotel (guanti e gel igienizzante a disposizione, e personale di servizio a supporto)
Cena in hotel con menù di 3 portate incluso di vino, acqua e caffè
Trasferimento con bus privato da/per Torino
Biglietto a/r a bordo del Bernina Express (posto 2classe) in vagone panoramico
Assicurazione medico
Biglietti dei bus locali Grosio/Tirano
Biglietto ingresso parco delle incisioni rupestri
Linea telefonica d’emergenza disponibile 24 ore su 24
LA QUOTA NON INCLUDE
Escursioni e attività facoltative non previste
Pasti e bevande non incluso nella quota
Qualsiasi servizio non espressamente indicato alla voce “LA QUOTA INCLUDE”